"Matrimoni in tutte le salse"
commedia brillante di EDUARDO SCARPETTA in un (diciamo) libero adattamento
in un prologo e due atti di ANDREA CONTI
Nel 1901 Eduardo Scarpetta sperimentò sulle tavole del palcoscenico una delle più valide e divertenti commedie venute fuori dalla sua penna, quando scrisse Cani e Gatti, ispirandosi ai tratti originali della commedia dell'arte e della sua vita privata. E' risaputo che fosse un tombeur de femmes, tanto da vigilare i più grandi attori della generazione successiva come suoi figli (leggittimi e naturali), e tra questi i tre fratelli Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, Vincenzo Scarpetta, Mascaria, Domenico Scarpetta, Edoardo Passarelli, Ernesto Murolo, Pasquale De Filippo e tanti altri ancora...
La vita di tradimenti, inganni, finzioni, viene riproposta in quest'opera, che qualcun'altro ha definito Matrimonio in tutte le salse, proprio perché il sacramento cardine della vita sociale è posto sotto tutte le prospettive ed analizzato da ogni punto di vista: si hanno così matrimoni eterni e felici, gagliardi e novelli, matrimoni sul punto di nascere, tanto tra giovani che tra vecchi, illusioni che tutto sia come sembra e speranze che tutto sembri ciò che non è...
Don Eduà, me sposo! Eh, povero a tte!